Biografia

  • Data di nascita

    19 Maggio 1933

  • Luogo di nascita

    Cairo, Al Qāhirah, Egitto

  • Data di morte

    10 Marzo 2024 (età: 90)

Clem Sacco, pseudonimo di Clemente Sacco (Il Cairo, 1933), è un cantautore italiano, poco conosciuto antesignano del rock italiano.

Nel 1946 si trasferisce dal natio Egitto a Milano, dove studia canto alla scuola civica.
Nel 1958 vive sporadiche apparizioni dal vivo in alcuni locali milanesi, anno in cui abbandona per sempre la vena canora della musica lirica. Nel 1961 scrive la sua prima canzone boogie, Agnese Rock, fondando allo stesso tempo la CRS (Clem Sacco Record), uno dei primissimi esempi di etichetta discografica indipendente in Italia, per sostenere la sua attività artistica.
Lo stesso anno ottiene un inatteso successo sui juke box con il brano demenziale Oh mama voglio l'uovo a la cocque. Dal 1961 al 1963 partecipa ai festival del Juke Box organizzati dal "Partito estremista dell'urlo" di Ghigo Agosti. Alla fine del '63 diventa voce solista nel gruppo dei Ribelli nel Clan Celentano. Ha poi la fortuna di essere ospite cantante twist nel film di Carlo Infascelli Canzoni, bulli e pupe. Nel 1964 fonda il complesso Clem Sacco ed i suoi Califfi con il chitarrista Gino Santercole ed il batterista Enrico Maria Papes dei Giganti. A fine anni sessanta, con lo pseudonimo Clementina Gay, si esibisce all'Alexander, all'epoca noto locale musicale gay milanese. Sempre in quel periodo alcune canzoni demenziali, come Il deficiente e Baciami la vena varicosa, non ebbero successo e Clem Sacco finì nell'oblio.
Negli anni ottanta si allontana progressivamente dalla scena italiana per trasferirsi a Tenerife (Canarie), dove vive tuttora.
Nel 2009 partecipa al programma di Rai Uno "I migliori anni" dove si esibisce con la canzone "Baciami la vena varicosa", e l'anno successivo, sempre su Rai Uno, al programma "Ciak… si canta!", viene presentato un videoclip per la stessa canzone che per l'occasione viene diretto e sceneggiato da Asia Argento e Michele Civetta. Il 13 marzo dello stesso anno si esibisce con successo al Live Club di Trezzo sull'Adda, cantando tutti i suoi cavalli di battaglia e segnando, così, il ritorno sul palcoscenico. Ad aiutarlo in quella occasione sono presenti il suo vecchio batterista poi divenuto leader de I Giganti Enrico Maria Papes, come anche l'autore originale del brano The African Cry, Gigi Rizzi. A seguito del concerto, viene concessa un'estensiva intervista alla rivista Jamboree in cui ripercorre con precisione le tappe fondamentali della sua carriera: la serata fu anche annunciata il giorno 11 marzo al interno del TG2, dove Clem Sacco ha parlato brevemente della sua carriera e ha presentato un nuovo brano intitolato Se tu mi vuoi.

Su video Google è pubblicato un video intitolato "Clem Sacco superstar", realizzato da un "Ghigo Fun Club", che idolatra l'artista. Secondo il video, l'artista avrebbe partecipato al festival del Rock and Roll del 1957 al palazzo del Ghiaccio di Milano con Ghigo e Celentano: in realtà non è mai accaduto, perché Clem Sacco nelle cronache milanesi dell'epoca (archivio microfilm del Corriere della Sera) non è citato. In una locandina commemorativa (2007) del Memorial Bruno Dossena, è erroneamente citata la partecipazione dell'artista all'evento del '57, che mai avvenne.
Nel Cd antologico "Clem Sacco in action" esiste una prefazione redatta da Michele Bovi, Pasquale Panella e Vince Tempera che conferirebbe a Clem Sacco un approcio al e io non posso fare più nulla.Rock and Roll datato 1955. Allo stato attuale delle cose, dagli archivi dei giornali e televisivi dell'epoca (inclusi cinegiornali), non è mai emersa alcuna notizia che possa confermare quanto riportato dagli scrittori, certamente non testimoni diretti dell'evento. Le prime canzoni rock'n'roll di Clem Sacco arriverranno sui juke box solo cinque anni più tardi, mentre a metà degli anni Cinquanta il cantante si dedicava ancora all'opera lirica.

Modifica questa wiki

Non vuoi vedere annunci? Effettua l'upgrade

Artisti simili

API Calls

Esegui lo scrobbling da Spotify?

Collega il tuo account Spotify a quello di Last.fm ed esegui lo scrobbling di tutto quello che ascolti, da qualsiasi app di Spotify su qualsiasi dispositivo o piattaforma.

Collega a Spotify

Elimina