Biografia
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Data di nascita
2 Giugno 1931 (età: 94)
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Luogo di nascita
Ferrara, Ferrara, Emilia-Romagna, Italia
Gianni Meccia (Ferrara, 2 giugno 1931) è un cantautore, paroliere, compositore e produttore discografico italiano.
Trasferitosi a Roma per intraprendere l'attività di attore cinematografico, inizia ad esibirsi nei locali della capitale cantando alcune canzoni di sua composizione, e nel 1954 riesce anche a fare un'apparizione estemporanea nella trasmissione televisiva Primo applauso.
Conosce in questo periodo Franco Migliacci, con il quale avrà in seguito occasione di collaborare, ed è proprio Migliacci che riesce a procurargli un'audizione presso la RCA Italiana; durante questo provino, in cui esegue alcune sue canzoni caratterizzate da testi umoristici e surreali (come Odio tutte le vecchie signore, Il tarlo, Anche le guardie possono perdere l'equilibrio, Diomira) viene ascoltato per caso da Mario Riva, che decide di chiamarlo come ospite al suo programma Il Musichiere.
Desta molto scalpore la sua apparizione televisiva in questa trasmissione, agli inizi del 1959, in cui, accompagnandosi solo con la chitarra, esegue Odio tutte le vecchie signore, brano ironico forse troppo in anticipo sui tempi (che il cantautore inciderà solo anni dopo); nello stesso anno l'RCA decide di proporgli un contratto, per cui inizia ad incidere i primi 45 giri per la sottoetichetta Camden: è per lui che viene coniato, per la prima volta, il termine cantautore.
Nel frattempo, però, una sua canzone viene incisa da Domenico Modugno: si tratta di Non restare fra gli angeli, che il cantautore pugliese inserisce come lato B di Farfalle, e di cui Meccia scrive il testo (la musica è di Enrico Polito e dello stesso Modugno)
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