Guglielmo Poggi

GUGLIELMO POGGI nasce a Roma l'11 aprile 1991.
E' un bambino strano, ma questo non impensierisce, anzi.
Cresce, coltivando tutti i campi artistici a partire dalla recitazione, che i suoi genitori gli trasmettono geneticamente. Maturando, nota un notevole interesse nei confronti del macabro e del giallo. Un bambino strano, ma non impensierisce, anzi.

Sono i suoi otto anni, quando dopo certi eventi nella sua vita, sceglie di curarsi il fisico. Comincia canottaggio, in cui brillerà vincendo una medaglia d'oro nel "Festival Dei Giovani", nazionale giovanile.
Incomincia il suo primo lavoro professionale: Doppiaggio.
Comincia con filmati di informazione per Rai Tre, piccole parti su film di rilievo. Più tardi avrà da questo lavoro grandi soddisfazioni.

Ma, andando con ordine, cresce, e la sua carriera scolastica giunge al tempo delle medie, che non vive con grande serenità. Qui però, dopo un anno, potrà cominciare un corso di Musical grazie al quale rappresenterà "Jesus Christ Superstar" e "Romeo e Giulietta". Questa è la sua prima esperienza di apprendimento.

Studia il pianoforte e il basso elettrico, scrive, si impegna a coprire tutto ciò che un uomo di spettacolo può fare.
Nel corso delle medie conosce Francesco Menonna, Francesco D'Ambra, Francesco Andolfi e Aleksis Kristian Marra, amici che frequenterà fino ad oggi.
Conoscerà in questo periodo, tra l'altro, la "Notte Bianca", a cui parteciperà cantando e suonando tra rovine romane, nel centro di Roma.

Alla vigilia dell'esame di terza media, riceve i primi lavori importanti:
Radio 2, sceneggiato "Tazio Nuvolari", in cui interpreta uno dei figli;
Radio 2 sceneggiato "Rodolfo Valentino", dove è Rodolfo Valentino da piccolo. Il Rodolfo Valentino adulto sarà doppiato da Roul Bova.

Nel doppiaggio la sua voce diventa quella di Anton Yelchin, protagonista della serie "Taken", di Steven Spielberg.
Doppierà anche, nella riedizione DVD, Dominic, in "C'era Una Volta In America", di Sergio Leone.

E' l'alba del suo periodo d'oro: la sua permanenza al Liceo Classico Tito Lucrezio Caro. Qui si costruisce la sua modesta fama, nel suo primo anno.
Primo anno in cui, grazie al suo vecchio amico Francesco D'Ambra, entrerà a far parte della band Justice Denied.

E' un anno di grandi esperienze, in campo culturale e artistico. Ammira molto l'impegno dei redattori del giornale scolastico, è affascinato dalla rappresentanza d'istituto e quella scuola diventa una dimensione positiva per lui.

La recitazione, che coltiva e in cui brilla su tutti, trova qui l'unico insegnante che veramente può metterla alla prova: Gabriele Linari.
Con un metodo che spazia dalla Biomeccanica alla Commedia dell'Arte, il regista sviluppa le capacità del ragazzo.
Nel frattempo, grazie alla sezione in cui si trova, frequenterà corsi di Teatro, Musica e Danza, compresi nell'orario scolastico.

Con Carlo Lizzani, insegnante di Teatro appunto della sezione sovracitata, nel primo anno, reciterà "Labirinto", dove interpreterà il protagonista.
Con Gabriele Linari, sempre nel primo anno, reciterà "Il Codice Di Perelà", di Aldo Palazzeschi, in cui troviamo le interpretazioni anche dei suoi vecchi amici Francesco D'Ambra e Francesco Menonna.
Con Francesca Marino gira un cortometraggio, sua prima esperienza in questo campo.

Si avvicina il quinto ginnasio. Lascia il canottaggio, per concentrarsi sullo studio dello spettacolo. Poco prima dell'inizio della scuola, rappresenta nuovamente "Il Codice Di Perelà" in un concorso di recitazione che la compagnia non vincerà.

Quinto ginnasio. Si avvicina alla redazione del giornale, scrivendo due articoli, che riscuotono sufficiente successo. Comincia la carriera politica, distribuendo volantini nella scuola. Riceve per questo minacce da fazioni avverse.
Si avvicina inoltre alla rappresentanza di istituto, facendosi conoscere ancor di più nella scuola. E' un anno pieno di attività e tensioni.

Comincia a suonare la chitarra e vi dedica un enorme quantità di tempo.
Per il teatro, è protagonista in "Fools" di Neils Simon, con la regia di Carlo Lizzani, a cui partecipa anche Francesco Andolfi.
E con il suo insegnante storico, Gabriele Linari, affronta un edizione molto particolare di "Romeo e Giulietta", in cui recitano Sebastiano Bucci, Francesco Andolfi, Francesco D'Ambra e Francesco Menonna.

Coi residui di un anno importante, che finendo porta grandi solchi nella sua personalità, affronta il suo anno "D'oro".
E' proprio quest'anno infatti che conoscerà Giuliano Guarino.
E' l'anno della concretizzazione, in tutti i campi.

Viene eletto con più voti come rappresentante della CPS, esperienza che lo segna. E' inoltre terzo capo-redattore del giornale scolastico. Aiuta inoltre alla pubblicizzazione del programma di una lista partecipante alle elezioni per la rappresentanza d'istituto.
Con i Justice Denied, il suo gruppo, registra la demo "Justice Denied".

Per il giornale avrà grande affiatamento, tanto da concludere, verso la fine dell'anno, una colaborazione con la redazione di "Roma Tre News", il giornale dell'università Roma Tre, in cui sarà incaricato di scrivere un articolo sull'orientamento.

A febbraio avrà un litigio con un ragazzo, collaboratore di un tale "El Guero".
Il dibattito, di carattere cinematografico, si svolgerà nel forum del Lucrezio Caro, forum di cui, tra l'altro, è amministratore insieme ad Aleksis Kristian Marra. Finirà a discutere proprio con questo "El Guero". I due si incontreranno, e insieme ad Aleksis Kristian Marra, il 14 febbraio, fonderanno con il loro incontro la Sweet Biscuits Production.

Teatralmente la sua esperienza continuerà con "L'amore", con regia di Carlo Lizzani e la partecipazione di Francesco Andolfi.
Nuovamente, con il suo insegnante Gabriele Linari, reciterà "Figli", una riduzione di "Prometeo Incatenato", "Edipo Re", "Medea", in cui sarà Edipo.
Parteciperà inoltre al seminario internazionale di recitazione del Todi Festival tenuto dal professor Alvaro Piccardi.

Reciterà nel lungometraggio "I promessi PACS", con la regia di Fabrizio Colica e con la partecipazione come protagonista di Sebastiano Bucci.
Entrerà a far parte insieme a Tommaso Zaccheo dell'associazione culturale Dante Alighieri, e per il suo terzo anno consecutivo inserirà nella settimana autogestita della scuola un corso di cinema con ospiti di calibro come Dario D'Ambrosi.

Nella concertistica avrà in quest'anno grandi soddisfazioni. Alla vigilia dell'estate suonerà al "Metal Religion SummerFest" con i Justice Denied.
Al Todi Festival si esibirà in piazza principale eseguendo "Roulette" dei System Of A Down, solo voce e chitarra. Al ridotto comunale, sempre del Todi Festival, reciterà il monologo finale del "Caligola" di Camus.