Biografia
-
Data di nascita
4 Febbraio 1960
-
Luogo di nascita
White Plains, Westchester County, New York, Stati Uniti
-
Data di morte
25 Gennaio 1996 (età: 35)
Jonatan Larson (4 Febbraio 1960 - 25 Gennaio 1996) è stato un compositore e drammaturgo statunitense, noto per aver affrontato temi come il multi-culturalismo, la tossicodipendenza e l’AIDS nelle sue opere. Tipici esempi dell’utilizzo di questi temi possono essere trovati nei musical Rent e tick, tick… BOOM!.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi, tra cui un Tony Awards ed un Premio Pulitzer (postumo) per il suo Rent.
Figlio di Allan e Nanette Larson, Jonathan nacque nel 1960 a New York, nel quartiere del White Plains.
Si avvicinò al mondo dell’arte, e in particolare a quello del teatro e della musica, in giovane età. Sin dall’infanzia si dedicò allo studio della musica suonando tromba, tuba e pianoforte, e cantando nel coro scolastico.
I compositori più influenti in questa fase della sua vita furono Elton John, gli Who e Billy Joel, ma anche compositori classici di teatro musicale come Stephen Sondheim. Negli anni successivi partecipò ad alcune recite interpretando ruoli principali presso la White Plains High School.
Larson frequentò poi l’Adelphi Univerity di Garden City (New York) grazie ad una borsa di studio, conseguendo il titolo di Bachelor Of Arts.
Durante gli anni del college iniziò la sua attività di compositore realizzando pezzi per piccole produzioni studentesche e più tardi per un musical intitolato Libro de Buen Amor, scritto dall’allora rettore Jacques Burdick, che fu un vero e proprio mentore per Larson in quel periodo. Dopo il diploma venne ingaggiato al Barn Theatre di Augusta, nel Michigan, come pianista.
Più tardi Larson si trasferì in un loft privo di riscaldamento al quinto piano di un palazzo all’incrocio tra la Greenwich Street e la Spring Street, nel quartiere di Lower Manhattan, dove viveva con alcuni coinquilini tra cui il giornalista del Newsweek Greg Beals (fratello dell’attrice Jennifer Beals) e James Clunie, adesso direttore creativo dell’agenzia pubblicitaria BBDO al quale si ispirerebbe il personaggio di Roger in Rent. L’appartamento, condiviso con due gatti di nome Finster e Lucy, aveva una cucina pavimentata con della moquette e l’unica vasca da bagno della casa era sistemata in suo un angolo (possiamo trovare la medesima 'distribuzione' degli ambienti nell'appartamento in cui è ambientato Rent). Questo appartamento ospitava inoltre le audizioni per i suoi spettacoli.
Per circa dieci anni Larson lavorò come cameriere al Moondance Diner nei fine settimana, dedicandosi alle sue composizioni musicali e alla scrittura di musical durante il resto della settimana. Al ristorante conobbe Jess L. Martin che, dopo aver collaborato con lui come assistente, avrebbe interpretato il ruolo di Tom Collins nel cast originale di Rent. Larson e i suoi coinquilini vivevano in condizioni molto dure, con poco denaro e pochi averi.
Prima di comporre e scrivere il musical Rent, il suo lavoro più conosciuto, Jonathan Lason scrisse una serie di pieces teatrali per diverse produzioni.
Sacrimmoralinority, uno dei suoi primi lavori e suo primo musical, scritto con l’aiuto di David Glenn Armstrong, debuttò nell’inverno del 1981 al teatro dell’Adelphi University. Il musical venne poi riproposto col titolo di Saved! An Immoral Musical on the Moral Majority, un musical i cui temi musicali richiamavo il cabaret Brechtiano, rappresentato per ben quattro settimane al Rusty’s Storefront Blitz, un piccolo teatro di Manhattan sulla 42esima strada. Tra il 1983 e il 1990 Larson scrisse Superbia, inizialmente concepito come un rifacimento in versione rock del romanzo di George Orwell 1984, ma gli fu negato il permesso di adattare il racconto. Superbia tuttavia vinse il ‘Richard Rodgers Production Award’ ed il ‘Richard Rodgers Development Grant’. Nonostante il successo delle performance al Playwrights Horizons ed il riproponimento dei brani dell’opera nell’ambito di un concerto del 1989 al Village Gate prodotto da Victoria Leacock, grande amica di Larson, Superbia non viene prodotto del tutto lasciando deluso il suo autore.
La sua opera successiva, completata nel 1991, fu un ‘monologo rock’ intitolato 30/90, riproposto successivamente prima col titolo di Boho Days e infine tick, tick… BOOM!. Quest’opera, scritta per essere eseguita solo da Larson al piano accompagnato da una rock band, fu concepita in risposta alla grande delusione di Superbia. La sua prima rappresentazione si tenne al Second Stage Theater, poi nell’Upper West Side, e in tutte e due le occasioni prodotte da Victoria Leacock. Il produttore Jeffrey Seller assistette ad un reading del monologo Boho Days ed espresse il suo apprezzamento nei confronti dell’autore e dell'opera, mostrandosi interessato alla produzione i suoi musical musical.
Mentre era al college, Larson entrò in contatto con il personaggio per lui più influente, Stephen Sondheim, al quale occasionalmente spediva alcuni suoi lavori per conoscere il suo parere. Un brano tratto dall’opera tick, tick… BOOM! intitolata “Sunday” è infatti un omaggio a Sondheim. Il brano presenta molte similitudini, nella melodia e nel testo, con il brano dallo stesso titolo di Sondheim.
Sondheim scrisse diverse lettere di raccomandazioni per Larson indirizzate a vari produttori. Larson, alcuni anni più tardi, vinse lo ‘Stephen Sondheim Award’.
Oltre alle tre lunghe pieces teatrali scritte prima di Rent, Larson scrisse le musiche per J.P. Morgan Saves The Narion, numerosi numeri d’assolo, musiche per Sesame Street, per gli audio-libri per bambini An American Tail e Before The Time, per l’editore Jann Wenner di Rolling Stone e prese parte ai musical Billy Bishop Goes To War di John Gray, nel quale recitava, tra gli altri, il suo grande amico Roger Bart (Desperate Housewives), Mowgli, e in quattro brani per il video per bambini Here We Go! (che ha scritto e diretto). Per questi suoi primi lavori gli vennero assegnati premi dall’American Society of Composers, Authors, and Publishers, Gilman e Gonzalez-Falla Theatre Foundation’s Commendation Award.
Rent
Il drammaturgo Billy Aronson propose l’idea di scrivere una versione musicalmente aggiornata de La Bohème nel 1988. Intendeva creare un musical ispirato alla celebre opera di Giacomo Puccini, in cui però il lusso e lo splendore del mondo Pucciniano venissero sostituiti con la rozzezza e il trambusto di una moderna New York.
Nel 1989 Aronson contattò Ira Weitzman con questa sua idea, chiedendogli qualche suggerimento su degli eventuali collaboratori e Weitman gli propose il nome di Larson per questo nuovo progetto. Larson suggerì di cambiare ambientazione spostandola dall’Upper West Side al Lower Manhattan, dove Larson viveva con alcuni amici e con i quali aveva preso una stufa a legna illegale per fornire l’appartamento di riscaldamento. In quello stesso palazzo aveva conosciuto una ballerina con la quale aveva avuto una relazione per quattro anni, anche se la ragazza lo aveva lasciato diverse volte per altri uomini. Questo insieme di elementi avrebbero arricchito la parte autobiografica di Rent. Larson intendeva scrivere a proposito della sua esperienza e nel 1991 chiese a Billy se avesse potuto utilizzare la storia alla quale avevano lavorato per un’opera tutta sua. Stipularono così un accordo secondo il quale se il musical fosse stato rappresentato a Broadway, Aronson avrebbe partecipato all’allestimento. Decise durante l’allestimento di rappresentare il musical non più a SoHo, dove Larson viveva, ma ad Alphabet City, nell’East Village.
Rent iniziò ad essere rappresentato nel 1993 al New York Theatre Workshop, seguito da una produzione in studio.
Tuttavia la versione oggi conosciuta, risultato degli anni di collaborazioni tra Larson, i produttori ed il regista, non fu mai rappresentata pubblicamente prima della morte dell’autore.
Larson morì a causa di un aneurisma aortico, forse causato dalla sindrome di Marfan, nella mattina del 25 gennaio del 1996. Si pensa che se l’aneurisma aortico fosse stato diagnosticato in tempo e curato Larson sarebbe sopravvissuto.
Nei giorni precedenti alla morte Larson aveva sofferto di un forte dolore al petto e nausea, ma i medici del St. Vincents Hospital non interpretarono questi malesseri come i sintomi di un attacco cardiaco e, pensando piuttosto ad un’influenza o stress, lo dimisero.
Lo show debuttò quella sera stessa, con una produzione basso costo. I genitori di Larson, che quella mattina erano in volo per raggiungere New York ed assistere allo spettacolo, diedero la loro benedizione in apertura. A causa della scomparsa di Larson, avvenuta il giorno prima, il cast cantò il brano ”Seasons Of Love” come numero d’apertura in sua memoria. Il cast concordò che, alla luce di quanto accaduto, avrebbero cantato per tutto lo show, almeno per quella sera, sedendo su tre tavoli allineati lungo il palco. Col tempo lo show riacquistò la sua energia originaria poiché in pezzi come ”La Vie Boheme” il cast non riuscì a contenersi a lungo ed eseguì il resto dello spettacolo secondo l’idea originaria, eccetto per i costumi.
Rent ebbe un grande successo di pubblico e fu gradualmente esteso nella durata. La decisione fu infine quella di proporre lo spettacolo sui palcoscenici di Broadway debuttando il 29 Aprile del 1996 al Nederlander Theatre. Oltre al New York Theatre Workshop, Rent è stato ed è tuttora prodotto da Jeffrey Sellers, conosciuto da Larson durante una rappresentazione a basso costo dello spettacolo Boho Days, Kevin MCCollum e Allan S. Gordon, amici di Larson desiderosi di contribuire alla produzione dell’opera.
Per il lavoro svolto per Rent, Larson vinse diversi riconoscimenti postumi, tra cui il Premio Pulizter per il Teatro, il Tony Awards per il miglior musical e migliore colonna sonora.
Rent è stato rappresentato a Broadway, al Nederlander Theatre, dall’aprile del 1996 al 7 settembre del 2008. E’ il settimo spettacolo più a lungo rappresentato nella storia di Broadway. E’ stato inoltre rappresentato in tutti gli Stati Uniti, Canada, Giappone, Regno Unito, Australia, Cina, Singapore, Messico, Germania e nel resto d’Europa con diverse traduzioni. La versione italiana, prodotta da Nicoletta Mantovani, vanta la partecipazione straordinaria della cantante Skin nel brano "Seasons Of Love.
Nel 2005, a quasi dieci anni dal debutto teatrale del musical e dalla morte di Jonathan Larson, viene realizzato un lungometraggio con la regia di Chris Columbus. Tra i produttori compare Robert De Niro. Con l'eccezione di Mimì e Joanne, interpretate rispettivamente da Rosario Dawson e Tracie Thoms, tutti i personaggi sono interpretati dai membri del cast di Broadway.
Tutti i brani del musical, nelle diverse versioni (cinematografiche e teatrali) e traduzioni, sono disponibili su cd. Nella prima incisione del 1996 compare una versione alternativa del brano "Seasons Of Love" interpretata da Stevie Wonder.
Dopo la morte di Jonathan la sua famiglia e gli amici istituirono la Jonathan Larson Performing Arts Foundation per assegnare premi in denaro agli artisti, in particolar modo ad autori e compositori di musical teatrali, allo scopo di sostenere il loro lavoro creativo. L’assegnazione di questi sussidi è oggi affidata all’American Theatre Wing, grazie al rapporto consolidato tra la Fondazione e la famiglia Larson.
L’opera di Jonathan Larson entra a far parte della collezione della Library of Congress (biblioteca nazionale degli Stati Uniti) con sede a Washington, D.C., nel dicembre del 2003. La collezione dei documenti di Larson include numerosi musical, spettacoli di cabaret, brani pop, balletti e progetti di alcuni video.
Le descrizioni degli artisti su Last.fm possono essere modificate da tutti. Il tuo contributo sarà apprezzato!
Tutti i contenuti forniti dagli utenti su questa pagina sono disponibili in base ai termini della licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike; potrebbero essere applicati ulteriori termini.