Biografia
Dead, all'anagrafe Per Yngve Ohlin (Stoccolma, 16 gennaio 1969 – Oslo, 8 aprile 1991), è stato un cantante svedese, ricordato per la sua militanza nel gruppo musicale black metal norvegese Mayhem.
Indice
Prima di unirsi al gruppo norvegese fece parte dei Morbid, un gruppo death metal svedese con cui incise varie demo (tra cui December Moon) e dove militava anche Uffe Cederlund, in seguito chitarrista degli Entombed.
Dead era noto per il suo comportamento estremo durante i concerti, in cui arrivava anche a sfregiarsi le braccia e il busto con vetri rotti, mettendo a rischio la sua stessa vita, come durante un concerto a Sarpsborg nel 1990, in cui perse i sensi a causa di elevate perdite di sangue e riuscì a salvarsi dopo un ricovero urgente. Altre sue stravaganze erano l'inalazione dell'odore di animali morti (in particolare un corvo) e il sotterramento di abiti che poi indossava durante i concerti.
Con l'arrivo di Dead, i Mayhem diversificarono il loro stile, rendendo la loro musica ancor più feroce e le tematiche dei testi passarono dallo splatter degli esordi ad altri argomenti come satanismo, oscurità e depressione. Il gruppo fece numerosi concerti in Europa ma non arrivò ad incidere mai un disco in studio. Tuttavia, in De Mysteriis Dom Sathanas, album pubblicato dopo il suo decesso, i testi delle canzoni furono quasi tutti scritti da lui. Dead ha preso anche parte ad un Video dei Candlemass, intitolato Bewitched.
Dead era considerato un ragazzo solo, asociale, che credeva di appartenere a un altro mondo e colpito da frequenti sbalzi di umore.
Al di fuori dei Mayhem, si dedicava a disegnare e a guardare film splatter.
L'8 aprile del 1991 Dead morì a 22 anni, tagliandosi le vene ai polsi e poi sparandosi un colpo di fucile in testa (i proiettili gli furono regalati da Varg Vikernes, in quel momento bassista dei Mayhem, che era entrato a far parte della band solo due settimane prima). Prima di uccidersi, il cantante lasciò un messaggio con scritto "Excuse all the blood" (Scusate tutto il sangue). Dopo l'accaduto, Euronymous fece ritorno a casa, entrando dalla finestra della stanza del cantante in quanto la porta era chiusa e l'unica chiave la teneva Dead. Trovando il suo collega deceduto, Euronymous, invece di chiamare la polizia, si recò al negozio più vicino per comprare una macchina fotografica con lo scopo di fotografare il corpo del ragazzo (una delle foto diventerà la copertina del bootleg Dawn of the Black Hearts) e solo successivamente chiamò le forze dell'ordine.
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