Remo Anzovino

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Pordenonese, classe 1976, avvocato penalista e compositore, sin da giovanissimo scrive musiche di scena per il teatro e colonne sonore per il cinema e la pubblicità.

Alcuni delle sue composizioni più suggestive sono raccolte nel suo primo album di recente pubblicazione dal titolo “Dispari”, un disco eseguito magistralmente da una ensemble di 12 eccellenti solisti (tutti di origine pordenonese) accolto con grande entusiasmo dal pubblico e dalle più importanti riviste specializzate di musica classica come “Il Giornale della musica” di Torino o di musica indipendente come “Losing Today” di Milano e dai maggiori quotidiani tra cui IL SOLE 24 ORE che ha, recensendo il disco, così scritto: "La musica di Anzovino, nuovissima nel suo mix di leggero e colto, di jazz e di canzone popolare, risulta orecchiabile ma mai banale. Dissimula le sue molteplici fonti e arriva dritta al cuore e fa l'effetto di un nuovo amico che sembra di conoscere da una vita. Forse perchè ha l'inusuale capacità di raccontare, di condurre l'immaginazione, attraverso un forte investimento sul tema melodico, attraverso storie, sentimenti, paesaggi, impressioni" (IL SOLE 24 ORE, 9 luglio 2004).

Anzovino ha composto le musiche per i maggiori capolavori del cinema muto (più di trenta pellicole) collaborando, tra gli altri, con la Cineteca Nazionale a Roma, la Cineteca di Bologna, Cinemazero, la Cineteca del Friuli, Cinema San Biagio di Cesena, Festival del Cinema di Aosta, e partecipando ai Festival internazionali “Il Cinema Ritrovato” a Bologna e “Le Giornate del Cinema Muto” a Pordenone, “Doc Festival” a Roma. Ha partecipato, con proprie colonne sonore originali a diverse edizioni delle storiche rassegne cine-musicali “Schermo Sonoro” (2003 e 2006), “Al Cinema con l’Orchestra” (2004 e 2005), “Muto dal Vivo” (2004), “Cinema e Musica” (2004), “Tutti Zitti” (2005 e 2006), Tra i tanti titoli musicati si ricordano “Metropolis” di Lang, “Nosferatu” di Murnau, “The Cameraman” e “Navigator” di Buster Keaton, “Il gabinetto del dr. Caligari” di Wiene.

In particolare da menzionare lo strepitoso successo ottenuto nell’estate del 2005 (15 minuti di applausi) con la colonna sonora composta ed orchestrata per il capolavoro di Flaherty “Nanook l’Eschimese” eseguita dall’Orchestra Sinfonica San Marco di Pordenone (40 elementi) diretta dal M° Tiziano Forcolin (in coproduzione con Cinemazero). Da quella serata è stato tratto il disco “Nanook” (Risorgive Records), presentato in anteprima il 26 maggio 2006, tra gli eventi di chiusura dell’anno inaugurale e come unica data teatrale della XIV edizione di Schermo Sonoro (Cinemazero), nel nuovo Teatro Comunale G. Verdi di Pordenone, lavoro “accolto da una trionfale ovazione” (Il GAZZETTINO, 28 maggio 2006).

Ha scritto - su commissione del Teatro Comunale di Cesenatico DireFare di Forlì e Cinemazero le musiche per il capolavoro di Charile Chaplin “Il circo” raccogliendo unanimi consensi da parte del pubblico e della critica e di cui memorabili rimangono le repliche, nel 2004, a Pordenone (Cinemazero), a Udine (Giardini del Torso) a Ferrara (Sala Estense), nel 2005 a Villa Manin (Passariano – UD) ed a Forlì (Rocca di Rivaldino), nel 2006 al Festival Internazionale di Musica (unica data italiana) di Sauris.

Alla colonna sonora da lui composta su commissione della Cineteca di Bologna per il capolavoro di Pabst “Il Diario di una donna perduta”, interpretata dal leggendario caschetto nero di Lulù (Louise Brooks) è stata dedicata una tesi di laurea discussa nel 2003 da uno studente del DAMS – sezione cinema - presso l’Università degli Studi di Bologna dal titolo “La musica nel film muto oggi. La colonna sonora di Remo Anzovino per Il Diario di una donna perduta di Pabst”.

In teatro, collabora stabilmente, tra gli altri, con il regista Ferruccio Merisi e la Scuola Sperimentale dell’Attore, per cui ha scritto le musiche di scena nell’allestimento “Il pais de Cucagne” presentato al Mittlefest 2004 oltre che per il “Dyonisus” presentato al Festival Internazionale L’Arlecchino Errante 2005. E’ stato scritturato per la composizione delle musiche di scena del nuovo allestimento del capolavoro Goldoniano “Arlecchino servitore di due padroni” con Claudia Contin, per la regia di Ferruccio Merisi, co-produzione Mittlefest-Biennale di Venezia, in produzione.

Ha composto dal 1994 ad oggi le musiche di tutti gli spettacoli di teatro di figura prodotti della compagnia Ortoteatro per le regie di Fabio Scaramucci (tra gli altri si ricordano “Le sette berrette di Gaspare Berretta”; “Come Pierino incontrò Pierone ed incontrò la strega bistrega”; “Il gatto che se ne andava per i fatti suoi”; “La pulce mingherlina e il berretto del folletto”).

In pubblicità ha realizzato le musiche per aziende di assoluto prestigio come CHIMENTO GIOIELLI, PALAZZETTI, CALYX, VERARDO ITALIA, PREMEK, ZANUSSI-ELECTROLUX, LOTTO, VALCUCINE, SELECO. L’ultimo lavoro realizzato è la musica originale per violino ed orchestra scritta, orchestrata e diretta per lo spot televisivo nazionale (rotazione Canale 5, Italia 1, Rete 4) del marchio CHIMENTO GIOIELLI eseguita dalla prime parti dell’Orchestra Sinfonica Regionale del Friuli Venezia Giulia. Lo spot ha ricevuto la nomination nella sezione “Duty & Fashion” all’edizione 2006 dei Keyawords, gli Oscar della Pubblicità (produzione Videoline).

Ha composto tutte le musiche dal 1994 ad oggi dei film prodotti da Artefacto, soggetti e regie di Ugo Furlan, animazione grafica 3D Ferruccio Muran.

Ha scritto le musiche originali per la sonorizzazione della personale monografica “Barboni” del pittore M° Ottavio Sgubin (vernice a Roma – Galleria Nazionale nel 2003, mostre successive ad Aquileia, Milano, Genova, Napoli).

Ha scritto la colonna sonora da lui composta e diretta per il film “Can Can” del regista Matteo Oleotto, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema a Roma, che vede la partecipazione come protagonisti Roberto Citran ed Edi Angelillo. Ha appena inciso le musiche originali per il film “Sottopelle”, regia di Clara Salgado, prodotto da Videe s.p.a.. Scriverà le musiche del film “Le petite promenade dans poete” , ispirato ad una poesia di Dino Campana, per la regia di Carlo Marranghelli, prodotto da Krugerfilm, Roma. E’ stato scritturato per le musiche del lungometraggio di Daniele Scarpi “Overkilling” in produzione per il 2007

RadioCittàFutura di Roma e la Radio Televisione Svizzera Italiana gli hanno dedicato integralmente e rispettivamente le trasmissioni musicali di punta “Buffalo Bill” e “La grande musica”. Telefriuli, nell’aprile 2004, ha dedicato al compositore un’intera trasmissione del programma Musicafè ideato e condotto da Alberto Zeppieri, il quale ospita settimanalmente i nomi più prestigiosi della musica prodotta nel Friuli Venezia Giulia (altri ospiti del ciclo di trasmissione, tra gli altri, Enrico Rava, U.T. Ghandi, Valter Sivilotti).

Nel giugno 2005 ha tenuto un concerto a Roma nella prestigiosa Sala Trevi – Sala Alberto Sordi della Cineteca Nazionale dove ha eseguito dal vivo la colonna sonora per pianoforte solo composta per il documentario “Mussolini visita gli stabilimenti della FIAT” già proposto con grande successo all’edizione 2003 del Festival Internazionale Le Giornate del Cinema Muto.

Nel luglio 2005 e ad agosto 2006 ha strabiliato il pubblico romagnolo con una serie di concerti tenuti rispettivamente nella suggestiva Rocca di Rivaldino e in PIazzetta della Misura a Forlì

Ha musicato con enorme successo il capolavoro di G.Melès “Le voyage dans la lune” all’ultima edizione di Pordenonelegge.it 2005. Il suo brano “Valzer di un desiderio” è stato scelto come musica di commento dello spot televisivo di anteprima dell’edizione 2006, realizzato da Francesco Guazzoni.

Nel settembre 2005 è risultato vincitore del Concorso Internazionale di Composizione per il Cinema dedicato al M° Angelo Francesco Lavagnino nell’ambito del Festival “Gavi Musica e Cinema” che si svolge nella località Gavi (Alessandria) come miglior composizione per il cinema sonoro, ricevendo il premio dai Maestri Renato Serio e Peppe Vessicchio oltre che dai titolari delle cattedre di composizione presso i conservatori di Genova, Torino ed Alessandria. Con la partitura composta per il capolavoro di Flaherty “Nanook l’eschimese” è in concorso alla finale del Festival Internazionale di Cinema di Bolzano “HKRimusicazioni Festival” (novembre 2006).

Nell’ottobre 2005 la prestigiosa rivista di musica strumentale “New Age & New Sounds” ha dedicato al compositore friulano un ampio servizio di lancio scegliendo, non da ultimo, il suo brano “Cammino nella notte” (contenuto in “Dispari”) inserendolo nel cd allegato al magazine.

Collabora stabilmente con il fisarmonicista Gianni Fassetta, con il violinista Fabio Sperandio, con il violoncellista Antonino Puliafito, con il percussionista Ermes Ghirardini, con il trombettista Flavio Davanzo, con la clarinettista Silvia Dell’Agnolo, con il contrabbassista Mauro Zavagno, con il musicista elettronico e sound designer Paolo “TheDub Alkemist” Baldini.

Cura gli arrangiamenti, le orchestrazioni e la direzione artistica dei dischi e dei concerti del cantautore e fratello Marco Anzovino (“Marco Anzovino” 2003, “Canzoni ad occhi chiusi” 2005), in un ormai ventennale, vicendevole e fraterno scambio artistico (Marco ha firmato l’arrangiamento del brano “Cammino nella notte” uno dei brani più rapprentativi di “Dispari”)

Nel giugno 2006 Remo Anzovino, assieme ad Ado Scaini (produzione esecutiva) e Virus Concerti (booking e management) ha firmato il contratto discografico e di licenza per il cd “Dispari” con la prestigiosa etichetta indipendente Compagnia Nuove Indye di Roma diretta da Paolo Dossena e quello editoriale con la Rai. Il disco, distribuito dal primo ottobre in tutti i negozi di dischi italiani, verrà inserito nel catalago di qualità CNI “La frontiera” (assieme ad artisti del calibro di Eugenio Bennato, Agricantus, Daniele Sepe, Enzo Avitabile, Ennio Morricone) ed uscirà, appunto, per le edizioni Rai Trade. La casa discografica il 15 giugno 2006 ha immesso in anteprima l’album “Dispari” in vendita in formato digitale nel sistema apple iTunes, il più importante internet music store del mondo. Il disco è rimasto fino a tutto il mese di luglio in vetta alla classifica degli album Jazz Italia (prima posizione assoluta per 5 settimane) riuscendo ad entrare nelle prime venti posizioni dei dischi più venduti nello store assoluto italiano.
Remo Anzovino, si è laureato nel 2000, a 24 anni, presso l’Università degli Studi di Bologna con il massimo dei voti e la lode con uno dei maestri viventi del Diritto Penale sostanziale italiano, il Prof. Filippo Sgubbi, discutendo una originale tesi sui casi di favoreggiamento del cliente da parte dell’avvocato penalista ed un’appendice relativa ai casi di concorso esterno del professionista nei reati associativi di stampo mafioso, indagando così i sottili equilibri e limiti della (e nella) difesa penale. Dopo il biennio di tirocinio a Milano presso uno dei massimi penalisti italiani, ha immediatamente e brillantemente superato le prove di esame per l’abilitazione nel 2003, a soli 27 anni. Esercita da tre anni l’attività di avvocato penalista in uno degli Studi Legali della Città di Pordenone di maggior prestigio e tradizione.