Biografia
Il progetto "Rome" nasce dall'intuito e dalla fertile ispirazione del lussemburghese Jérôme Reuter. Dall'EP d'esordio -"Berlin", datato 2006- egli è protagonista di una rapida ascesa pubblicando, anno dopo anno, album di successo sempre crescente che raggiungono il vertice compositivo del filone dark/folk/marziale (vedi "Nera" e "Masse Mensch Material"). In realtà le melodie di Reuter sono intrise di una malinconica e di una struggente poesia che rendono riduttiva, se non superflua, qualsiasi categorizzazione. Con album quali "Flowers from Exile", "Nos Chants Perdus" e il maestoso progetto "Die Æsthetik der Herrschaftsfreiheit", Jerome è tornato ad una forma musicale più scarna e più vicina al mondo della cosiddetta "chanson noir", dove affronta i temi della Resistenza e dell'Anarchismo con espliciti riferimenti ai propri idoli filosofico-letterari (Brecht, Weiss, Enzensberger, Buchner, Nietzsche, Russell, Proudhon e Landauer). Forti ed irresistibili, infine, i richiami storici di inizio XX secolo.
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