Biografia
Quando nel dicembre del 2008 i Tuamadre fecero la loro prima apparizione a Recco (Ge), non furono poche le bocche a rimanere aperte: difficilmente si ha la fortuna di assistere ad un concerto dove un orso polare al contrabbasso dialoga in musica con un gorilla chitarrista mentre un cardinale dispensa groove all'acqua santa coordinandosi con un tastierista-granchio. E che dire di tromba, sax e trombone piombati direttamente dalla battaglia di Waterloo?
Nata a Genova nel 2007 per volere di Eugenio Ruocco (batteria) e Alfredo Sarpero (pianoforte e tastiere), la band si chiuse in sala prove un anno buono prima di palesarsi in pubblico. C'era da decidere su che genere buttarsi, quali pezzi fare, sulla giusta dose goliardica e l'alchimia di gruppo. Si optò per uno skajazz ballabile non privo di citazioni e calembours musicali. L'idea di presentarsi sul palco dotati di costumi ai confini della realtà nacque quasi per caso: l'intenzione era quella di "fare il botto" in occasione della prima uscita, ma, nel caso dei Tuamadre, il travestismo divenne subito una droga prima che un marchio di fabbrica.
Mondrian, Kandinskij e Klee arrivarono all'astrattismo dopo un lungo percorso di apprendimento convenzionale: allestire un concerto che sia una sorta di trompe l'oeil ambulante farcito di demenzialità, presuppone una preparazione musicale seria e rigorosa, se non si vogliono ottenere risultati quantomeno imbarazzanti. I Tuamadre contano fior di diplomi tra conservatori e scuole, ci sono jazzisti e insegnanti di musica: la formazione comprende, oltre ai due fondatori del gruppo, Naim Abid (carismatico vocalist), Gigi Magnozzi (asmatico chitarrista), Pietro Martinelli (estatico bassista) e il cosiddetto "Porco trio", composto da Francesco Mascardi (automatico sassofonista), Stefano Bergamaschi (pratico trombettista) e Tony Carvelli (adriatico trombonista).
I Tuamadre alternano brani famosi del passato e del presente arrangiati secondo il loro stile, ora un po' jazzy, ora rocksteady passando per il reggae, la musica classica e yiddish. Nel 2010 è uscito il primo EP "Lo Strano Piero di Gianni e Teresa", già ristampato: la band attualmente sta lavorando su brani inediti, senza interrompere la lunga serie di date live che porta avanti dal 2008 e che li ha visti passare dai piccoli pub ai grandi eventi al fianco di altrettanto grandi artisti: "Genova Per Noi - Capodanno 2012" (Milano, Piazza Duomo - Giuliano Palma & The Bluebeaters, Vinicio Capossela, Paolo Rossi, Francesco Baccini), "Balla coi Cinghiali", agosto 2011 (Bardineto, SV - Verdena, Roy Paci), "Collisioni Rock Festival" (Novello, CN - Ligabue, Caparezza).
Presenti al M.E.I di Faenza nel 2010 hanno riscosso un notevole successo e sono stati protagonisti sul palco di Radio Rai vestiti da Messicani furiosi. Recentemente sono stati intervistati da La Repubblica, Primocanale, Radio 19, Radio Babboleo (Marzo 2011, Settembre 2011 e Dicembre 2011), Genova Città Digitale, Radio Onda Ligure ed hanno partecipato a "The Italian Experience", travolgendo un povero londinese in una 24 ore genovese tuamadresca. Partecipano inoltre a Capitalent, il nuovo contest di Radio Capital.
I Tuamadre hanno insomma fatto ballare tutto il Nord Italia.
Oltre ai concerti standard, il gruppo genovese ha portato in teatro (facendo registrare ogni volta il sold-out) lo spettacolo "Tuamadre Plays The Beatles", dove buona musica, video seri e faceti e personaggi improbabili si alternano sul palco all'insegna dei fab four.
I Tuamadre, nella vita di tutti i giorni, rimangono Tuamadre: Naim, ad esempio, di mestiere fa il presidente della Transnitria, Gigi alleva api per costruire case di miele, Framaska ha messo su una sala prove per cavalli, Eugenio psicanalizza castori negati a costruire dighe. Alfredo fa le code alle Poste per chi non ha tempo, Stefano trasforma scorie radioattive di Chernobyl in pupazzi per bambini e Pietro è un Robin Hood per puro hobby (ruba ai ricchi per restituire ai ricchi).
"Perchè Tuamadre?" è la domanda che, di default, viene rivolta alla band; "E perchè no?" la canonica risposta, con un'unica precisazione: Tuamadre si scrive tutto attaccato, in modo da rappresentare in toto il concetto di tuamadrità e non un facile insulto ad personam.
Rolling Stone li ha definiti "capostipiti del bluebeat amazzonico alternativo con influenze cinghialesche di cymbales cingalesi". Jazz.it li ha inseriti in seconda posizione tra i migliori musicisti di sempre, tra Miles Davis e Nicola Di Bari. Freddy Mercury ha detto di loro nel 2003: "….".
Le descrizioni degli artisti su Last.fm possono essere modificate da tutti. Il tuo contributo sarà apprezzato!
Tutti i contenuti forniti dagli utenti su questa pagina sono disponibili in base ai termini della licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike; potrebbero essere applicati ulteriori termini.